Quali sono i controlli periodici per la prevenzione di infestanti

Controllo degli ambienti di lavoro

La frequenza e il tipo di controlli sulla sicurezza igienica degli ambienti aziendali sono influenzati da vari fattori. Questi includono la dimensione dell’area di lavoro, il livello di protezione da intrusioni già esistente, il tipo di materie prime utilizzate, la tecnologia di produzione, la tipologia, la qualità e la quantità delle merci stoccate, nonché la loro durata di conservazione.

È fondamentale mantenere in ordine e puliti costantemente gli spazi di produzione e di stoccaggio, nonché tutti gli strumenti e le attrezzature. Questo richiede l’implementazione di programmi di sanificazione che includano regole e procedure specifiche, come:

rimozione dei residui più grossolani.
pulizia e, quando necessario, disinfezione e disinfestazione parziale e localizzata, utilizzando disinfettanti chimici o fisici autorizzati dal Ministero della Sanità, a seconda del tipo di merci trattate.

Inoltre, è essenziale progettare, evidenziare chiaramente e attuare con precisione un programma dettagliato di pulizia. Questo programma dovrebbe includere una lista di tutti i punti di intervento, i prodotti e gli strumenti da utilizzare, il personale responsabile e la frequenza delle pulizie.

Per prevenire eventuali infestazioni, è importante adottare una serie di misure preventive, tra cui:

mantenere l’igiene quotidiana degli ambienti e delle attrezzature.
rimuovere i residui di cibo e i rifiuti dagli spazi di stoccaggio, produzione, vendita o somministrazione.
installare reti o zanzariere alle finestre per evitare l’ingresso degli insetti.
sigillare crepe, fori o cavità nelle pareti e nei pavimenti.

Inoltre, è necessario prendere ulteriori provvedimenti, come:

  • evitare la creazione di spazi inaccessibili alle pulizie.
  • eliminare mobili vecchi e non utilizzati.
  • evitare di accumulare attrezzature e materiali in disuso nelle aree esterne circostanti l’azienda.
  • evitare l’accumulo di scarti, rifiuti e vegetazione alta, che potrebbero attrarre e favorire la proliferazione di insetti dannosi.

Particolare attenzione deve essere dedicata all’igiene e alla prevenzione delle infestazioni nelle aziende alimentari e dei loro derivati. In questi contesti, è comune che si sviluppino colonie di insetti che possono contaminare i prodotti alimentari, trasformandoli in potenziali focolai per altre infestazioni. Inoltre, i roditori possono causare danni significativi alle macchine industriali e veicolare gravi patologie, rendendo necessarie misure preventive specifiche.

Cosa prevede il monitoraggio degli infestanti

L’obiettivo della prevenzione è ridurre al minimo la possibilità di infestazioni attraverso l’adozione di misure strutturali e comportamentali. Tra queste misure rientrano:

  • l’installazione di reti antinsetto a maglia stretta alle finestre e alle porte
  • l’uso di paraspifferi per limitare l’accesso sotto le porte
  • l’impiego di barriere d’aria
  • la correzione di fori, crepe e fessure su pavimenti e pareti, evitando l’installazione di controsoffitti a pannelli
  • lo smaltimento adeguato dei rifiuti
  • la rimozione di oggetti o attrezzature inutilizzati che potrebbero servire da rifugio per gli infestanti
  • mantenere sempre un’igiene adeguata in tutti gli ambienti, seguendo le procedure di sanificazione
  • conservare gli alimenti in luoghi protetti dagli infestanti

La fase successiva, il monitoraggio, ha lo scopo di verificare l’efficacia delle misure adottate, confermata dall’assenza di infestanti o tracce di essi. Il monitoraggio avviene attraverso l’uso di trappole specifiche per gli infestanti da monitorare, come lampade UV o sostanze attrattive. Queste trappole vengono posizionate nei locali o nelle aree esterne vicino ai punti critici individuati. La disposizione delle trappole viene registrata su una piantina planimetrica per agevolare il controllo, e i risultati del monitoraggio visivo vengono annotati su una scheda dedicata, con il numero di catture rilevate e eventuali note.

È anche consigliabile rappresentare graficamente l’andamento delle catture e documentare le azioni correttive intraprese quando si superano i limiti critici. Va notato che il monitoraggio non può fornire una valutazione esatta dell’infestazione all’interno degli impianti e delle merci in base alle catture effettuate nelle trappole, poiché non c’è una correlazione diretta tra gli animali catturati e quelli presenti nell’ambiente. Tuttavia, fornisce informazioni sull’andamento, il tipo e il grado dell’infestazione.

La fase finale del controllo degli infestanti consiste nell’applicazione di misure specifiche per combattere l’infestazione. Queste misure dipendono dal tipo di infestazione, dalla specie infestante, dal grado di infestazione e dalla sua localizzazione (ambienti interni o esterni, presenza di materiali assorbenti, spazi difficilmente accessibili, ecc.).

In conclusione, il controllo degli infestanti non deve essere considerato un intervento sporadico in risposta a un’infestazione, ma piuttosto un insieme di regole costantemente applicate per ridurre o eliminare la presenza di questi indesiderati ospiti.

Quali sono gli infestanti haccp

I parassiti, alla ricerca di cibo e rifugio, rendono gli ambienti vulnerabili alle infestazioni, specialmente durante i cambi di stagione, quando le temperature variano. Ciò può causare manifestazioni improvvise e inaspettate di diverse specie di parassiti. Per prevenire tali infestazioni, è necessario adottare misure preventive costanti.

I parassiti comuni includono:

  • Tarme alimentari: Questi insetti sono attratti da alimenti contenenti amido e zuccheri e si riproducono rapidamente. La loro infestazione può iniziare con la deposizione di circa 200 uova da parte della femmina.
  • Formiche: Le formiche sono attratte dall’umidità e da sostanze dolci o grasse. Possono formare colonie di fino a 500.000 individui e possono spostarsi rapidamente in risposta a pericoli o attrazioni.
  • Scarafaggi: Gli scarafaggi possono entrare facilmente negli ambienti e prosperare in luoghi caldi con facile accesso a cibo e acqua. Sono notturni e, se visti durante il giorno, possono indicare un’elevata infestazione.
  • Ragni: Alcuni ragni possono pungere e rappresentare un rischio per la salute. È importante sigillare fessure vicino alle finestre, prese d’aria e ventilatori per prevenirne l’ingresso.
  • Topi: I topi cercano cibo e acqua e possono causare danni significativi. Possono anche trasmettere malattie pericolose. È importante sigillare i punti di ingresso e mantenere l’igiene.
  • Mosche: Le mosche possono diffondere malattie e hanno una rapida capacità riproduttiva. È fondamentale mantenere l’igiene per prevenirne la proliferazione.
  • Zanzare: Le zanzare possono causare punture dolorose e trasmettere malattie. Il monitoraggio è essenziale per valutare la densità delle zanzare in una zona e prevenire la loro proliferazione.

Per controllare questi parassiti, è importante adottare misure preventive continue e implementare interventi specifici a seconda del tipo di infestazione, della specie infestante e del grado di invasione. La prevenzione e il monitoraggio costanti sono fondamentali per ridurre il rischio di infestazioni gravi e pericolose.

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