La disinfezione e il controllo dei roditori sono attività di fondamentale importanza nell’ambiente lavorativo e, pertanto, devono essere condotte in conformità ai principi stabiliti dalle leggi pertinenti.
Non possiamo parlare di una “normativa specifica per la disinfezione e il controllo dei roditori”, ma di diverse disposizioni che stabiliscono punti cruciali per coloro che offrono tali servizi e per le aziende che richiedono interventi in situazioni specifiche a rischio, nonché per la pianificazione di attività continue volte a garantire la salute delle persone e dei prodotti che vengono commercializzati.
Esaminiamo cosa indicano le leggi.
HACCP, disinfezione e controllo dei roditori Il sistema internazionale HACCP è un protocollo di autocontrollo che riguarda l’analisi dei rischi e dei punti critici (Hazard Analysis Critical Control Point, dall’acronimo inglese) ed è essenziale per prevenire la contaminazione degli alimenti.
L’HACCP coinvolge la disinfezione e il controllo dei roditori poiché richiede alle aziende di attuare attività mirate a ridurre l’effetto nocivo di:
- Virus
- Batteri
- Tossine
- Allergeni
- Additivi
- Sostanze chimiche presenti negli edifici
- Elementi estranei agli alimenti (come legno, vetro, pietra, plastica, metallo)
I microrganismi possono essere eliminati tramite la disinfezione, ma anche la disinfezione e il controllo dei roditori sono essenziali per contrastare la proliferazione di agenti patogeni, in quanto impediscono che animali infestanti danneggino e contaminino alimenti, confezionamenti e impianti di lavorazione.
Disinfezione: normative di riferimento La principale normativa europea per la disinfezione è il Regolamento 528 del 2012, che ha sostituito la Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nota come “Direttiva sui biocidi”. In Italia, l’applicazione di questa normativa è di competenza del Ministero della Salute.
Nell’articolo uno del regolamento si afferma che: “I biocidi sono necessari per combattere organismi nocivi per la salute umana o animale e organismi che danneggiano materiali naturali o manufatti. Tuttavia, i biocidi possono comportare rischi per l’uomo, gli animali e l’ambiente a causa delle loro proprietà intrinseche e delle modalità di utilizzo.”
Questo atto legislativo è di grande importanza per coloro che si occupano di disinfezione, poiché regola le sostanze utilizzate in tali attività e che potrebbero causare danni se utilizzate in modo improprio.
Controllo dei roditori: normative di riferimento Coloro che effettuano interventi di controllo dei roditori devono essere a conoscenza del Decreto Legislativo 193/07, che implementa la Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e l’applicazione dei regolamenti comunitari nel settore alimentare.
Questa normativa, strettamente legata all’HACCP, richiede essenzialmente alle aziende che operano nel settore alimentare di sviluppare un piano per prevenire la proliferazione di infestanti.
Programmare interventi di controllo dei roditori e consulenze da parte di esperti in disinfezione consente di debellare la presenza di roditori, insetti e uccelli, evitando così la contaminazione degli alimenti causata da tali animali.